|XI secolo: “Alla Scoperta dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo”|

Carissimi lettori di @Adiafrodite, oggi ci troviamo in Calabria, siamo precisamente a Carlopoli (CZ) in località Castagna, per visitare le rovine dell’ antica abbazia di Santa Maria di Corazzo.

Fig1: in foto, l’interno dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, sita a Carlopoli (CZ)

Fondata dai monaci benedettini, sulle sponde del fiume Corace, nell’ XI secolo, la struttura, (ad oggi in rovina) un tempo, era caratterizzata da un portale principale; dall’altare maggiore in marmi policromi; da due altari lignei; da una statua lignea dedicata a San Michele; da una statua dedicata alla Vergine; da una statua dedicata alla Madonna del Carmine, ed infine da un altorilievo rappresentante una Madonna col bambino.

Fig2: particolare scatto dell’abbazia in cui si evidenzia la tecnica di costruzione ed i vari rifacimenti che si sono susseguiti nel corso dei secoli.

Per quanto riguarda la posizione dell’abbazia, possiamo affermare che essa si staglia dove un tempo sorgeva un villaggio primitivo dell’età del Bronzo, ed inoltre la vicinanza all’omonimo fiume permetteva il funzionamento del mulino e di una gualchiera  di cui l’abbazia era dotata.

Nel corso dei secoli, l’abbazia venne popolata dai cosiddetti monaci Colombani guidati da Giovanni da Fiore (1174) e dopo i terremoti che si susseguirono, venne definitivamente soppressa nel 1808 da Giuseppe Bonaparte.

Fig3: scatto terracielo dell’abbazia di Santa Maria di Corazzo situata sui resti di un villaggio primitivo.
Fig4: in foto, esterno del monastero.

Beh che dire, l’ingresso è gratuito e si consiglia la visita agli appassionati di storia medievale e di cultura greco-orientale.

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